domenica 11 settembre 2016

L' in-Continente.


L'in-Continente

Un rigurgito dalla mente, in un giorno che ricorda 
fino a che punto si può mentire a tutto e a tutti... 9/11..

Ma io ho bisogno di un posto sicuro, 
ho bisogno della mia isola 
fino a quando non si scioglieranno i poli 
e fino a quando non sarà sommersa. 

Per adesso questa isola è nazione, 
è la mia little italy
é a minha ilha
è il mio continente
sempre più alla deriva, 
sempre più indipendente.   

Mi manca la bandiera, 
uso la canotta di ieri, 
dove l'ho lasciata? 
Profuma ancora di lei 
e basta a farmi uscire di casa 
fischiettando allegro la hit del momento.  


"L'in-continente"  

un rigurgito della mente. Visioni analizzate e interpretate 
por Simone Faresin. Creatura del 21º secolo d.c.   


Sinonimo di incontinente (agg.) impuro, intemperante, libidinoso, lussurioso, 
smoderato, sregolato, Simone Faresin. 


 
La città è una puttana sporca. 
A cidade é uma puta suja e nojenta.  



L'Europa è il vecchio continente? 

Beh, allora l'Africa è il continente del futuro.

Ovvero: come staremo tutti una volta che diritti e servizi 
saranno tutti privatizzati ed ogni lotta fatta dai nonni e dai bisnonni
sarà dimenticata e cancellata.

Questi scomodi vecchi rincoglioniti, no, non parlo dei nonni,
parlo degli ideali. 

Sbaglio o gli ideali stanno diventando una roba fuori moda? 

Sbaglio o il "buon senso" sta marcendo? 
Come quella porcheria di merce Made in China invenduta 
che abbonda sulle bancarelle dei peggiori mercati di Caracas 
e del mondo conosciuto e sconosciuto. 




sabato 3 settembre 2016

Cap. 3 - Da tre mesi a Maputo. "Kanimambo bro"


Capitolo 3. Da 3 mesi a Maputo. 

Premessa: mentre aggiornavo il post oggi 
di colpo (pam!)
è scomparso tutto quello che avevo già postato ieri. 
Fortunatamente per il computer dell'ufficio avevo salvato il testo 
in un doc word o a quest'ora avevo già spaccato tutto 
bestemmiando così forte da far crollare una basilica.  
Comunque oggi l'allineamento del testo a sinistra non funziona,  
(un computer di destra?)
quindi mi scuso a nome di questo blogspot.demmerda 
e subiamoci tutti la lettura con il testo centrato nel mezzo... 
Macchine... 
Lo dico con lo stesso tono sconsolato con cui spesso le Donne dicono 
Uomini... 




Narghilè e caffè, Istanbul, Beirut, Gerusalemme e un Italiano a Maputo, 
 nell’Avenida Eduardo Mondlane in un caffè di Libanesi.   
Ci vengo perchè il caffè è buono e il profumo del narghilè 
mi riporta in Medio Oriente. 
Qui tra i Mozambicani noi Mediterranei sembriamo tutti fratelli,  
stesse facce barbute da brutti ceffi.  



Domenica mattina.

Mi sveglio e…  Sono da 3 MESI A MAPUTO.
29 Aprile 2016, giornata mondiale della Danza 
e il giorno dopo: giornata mondiale del Jazz.. Yo! 

Oggi invece mi sono svegliato a scrivere questo post, 
com 3 mesi di ritardo, ops, sono già 4. 

Cazzo me ne frega, sono 16 anni che “sto finendo” di scrivere il mio primo libro. 

Mi ricorda Johnny, un amico, un grande amico, 
quando passavo a citofonargli e lui rispondeva “scendo subito...” 
e passavano tranci di ore, potevo portarmi da studiare sotto casa sua 
e nell’attesa portarmi avanti col programma dei sucessivi tre anni. 
Una volta m sono laureato sotto casa sua. 
Una volta con Frank abbiam fatto un esperimento: 
siam passati a citofonare a Johnny, “sto scendendo...” 
e ce ne siamo andati. 
Abbiam fatto in tempo a farci un aperitivo in centro 
prima che Johnny ci chiamasse al telefono per chiederci stizzito 
“ma dove cazzo siete?” fratè, ma dove cazzo stavi tu?